Triennale Design Museum
Munari impostava i propri progetti in modo che potessero cambiare indefinitamente, senza mai perdere la propria natura. L’identità stava nella possibilità di mutamento e il progetto era tutta la tecnica, ingegno e ironia che lo rendessero possibile. In “Munari, percorsi a mezz’aria” il visitatore può sperimentare e l’inquietudine di cercare una posizione nello spazio, immedesimandosi per un istante nel Munari che poteva sedersi su una poltrona in 100 modi diversi.